giovedì 3 aprile 2014

Acquedolci: richiesta dimissioni Consigliere Susio

A seguito di quanto affermato nel consiglio comunale del 01/04/2014, dal Consigliere Adolfo Susio, gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Acquedolci hanno protocollato al comune la seguente nota indirizzato al Sindaco Ciro Gallo, al Presidente del Consiglio Calogero Carcione, al Capo gruppo di maggioranza Giuseppe Occhiuto, al capogruppo di Opposizione Salvatore Oriti e al consigliere dichiaratosi indipendente Giuseppe Salerno.                                                                     


Richiesta dimissioni consigliere Adolfo Susio
La seconda parte dell ART 1 della Costituzione Italiana recita quanto segue : La sovranità appartiene al popolo,che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione, in poche parole Voi amministratori e consiglieri, siete chiamati a svolgere l’importante compito che Vi è stato affidato dai cittadini e cioè amministrare e bene il paese.
Per primi abbiamo dato la nostra solidarietà al Sindaco per il danno sgradito che ha subito, però durante l’ultimo consiglio comunale non siamo riusciti a capire a che titolo interveniva il consigliere Susio, se il suo intervento era da amico, da Consigliere, da agente di pubblica sicurezza o da giudice. Ma a parte questo ci è sembrato di capire che si è sforzato di fare la morale al consigliere Roberto Condipodaro chiedendone le dimissioni, per l’atto tanto paventato nei confronti del Sindaco.Ma ora noi chiediamo a Lui di compiere quest’atto, gli chiediamo di dimettersi, se il consigliere Condipodaro ha commesso un gesto certamente non da premiare, il consigliere Susio ne ha commesso uno molto più grave, si è rivolto al popolo sovrano che gli ha dato la propria fiducia, votandolo, In modo a dir poco oltraggioso, offendendolo, affermando che era presente nell’aula consiliare solo per godere dei teatrini, sul fatto che invece di pensare seriamente ai problemi del paese fate teatrini, non ne abbiamo alcun dubbio, ma sull’affermazione che i Cittadini presenziano le sedute del Consiglio comunale, perché lo scambiano per un palco teatrale, Sig Susio, questo ci fa pensare che come Consigliere, come tutore dell’ordine ma ancora prima di tutto come cittadino, non si rende conto della grave crisi economica e di conseguenza sociale che si sta attraversando, in gran parte dovuta alla cattiva gestione della politica, e mi sembra il minimo che i cittadini svolgano anche il loro di compito, quello di sorvegliare sul vostro operato, perché Le ricordo che da quelle stanze Voi decidete il futuro di tutti.
              
Gli attivisti                                                                                    Acquedolci lì 03/04/2014                                                                                       
Alessandro Rapisardi
Giuseppe Carone
Rosario Miraglia
Pasqualino Longo
Antonino Mordini         

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