venerdì 2 settembre 2016

Nessun Piano Comunale di Protezione Civile


Gli attivisti del meetup Acquedolci in MoVimento, dopo aver appurato che il comune di Acquedolci, è privo di un Piano Comunale di Protezione Civile (PCPC) come previsto per legge, ha protocollato in data odierna al sindaco Ciro Gallo una nota che riporta quanto segue:

Oggetto: Piano Comunale di Protezione Civile

L'ultimo evento sismico che ha colpito la cittadina di Amatrice rievoca il problema della mancanza di adeguati sistemi di prevenzione dell'emergenza persistente anche in molte zone della Sicilia.
Come è noto, il Piano di Protezione Civile Comunale rappresenta un indispensabile strumento per la prevenzione dei rischi in caso di calamità.
La legge nr 100 del 12/07/2012, prevedeva che entro 90 gg. dall'entrata in vigore della stessa, ogni comune approvasse un Piano di Emergenza Comunale, redatto secondo i criteri e le modalità riportate nelle indicazioni operative del Dipartimento della Protezione Civile. Visionando i dati forniti dalla Protezione Civile Nazionale, si rileva che appena 190 su 390 comuni siciliani hanno adottato un Piano di Protezione Civile utile a individuare le vie di fuga, i luoghi sicuri di raccolta della popolazione, le aree idonee per organizzare il campo aiuti, le indicazioni sulla presenza di disabili, scuole e centri con anziani.
Nella provincia di Messina, i comuni che hanno adottato questo importante strumento sono 31.
Il Meetup “Acquedolci in Movimento” rileva che il comune di Acquedolci è sprovvisto del suddetto strumento e non può essere certamente di conforto né giustificante il fatto che  la metà dei comuni siciliani ne sia sprovvisto.
Consultando il sito web istituzionale, notiamo la presenza di un ufficio di Protezione Civile con tanto di numero telefonico (0941731113) e casella di posta elettronica (protezionecivile@comunediacquedolci.it), ci chiediamo se effettivamente ci sia un addetto responsabile per tale servizio, nel caso in cui non ci fosse, il meetup “Acquedolci in Movimento”, chiede che l'amministrazione, in particolare nella persona del sindaco quale responsabile della protezione civile, si attivi il prima possibile ad attribuire tale incarico ad un dipendente adeguatamente formato e di fornire quanto meno la nostra Cittadina di questo importante strumento (PCPC), che in caso di gravi calamità può essere utile a salvare la vita di molti cittadini.

Certi di un Suo immediato riscontro e rimanendo a Sua disposizione per eventuali chiarimenti, porgiamo Distinti Saluti.                                                        


                                                        Nella qualità di referente del meetup Acquedolci in MoVimento
                                                                                       Pasqualino Longo

Nel sito della protezione civile al link di seguito allegato si possono vedere i comuni che hanno redatto il suddetto PCPC, http://www.protezionecivile.gov.it/jcms/it/piani_di_emergenza_sicili.wp


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