venerdì 24 marzo 2017

Soluzione emergenza idrica a portata di mano, ma?




Ormai è dal mese di agosto, ed esattamente da giorno 11 che per effetto di un ordinanza sindacale ad Acquedolci l'acqua viene erogata a giorni alterni.
Nell'ordinanza, esattamente la n° 54 del 10 agosto 2016 vengono riportate le motivazioni ed esattamente:
1) Eseguità di piogge durante il periodo invernale;
2) Abbassamento della portata delle fonti di approvviggionamento.
Ora giustamente non vogliamo incolpare l'amministrazione per l'eseguità di piogge durante la stagione invernale scorsa, e questo vale anche per l'inverno appena passato, ma quello che ci chiediamo è: "cosa sta facendo l'amministrazione ormai uscente per ovviare al problema idrico?".
Di sicuro non ci aspettavamo che facessero la danza della pioggia, no, sicuramente non avrebbe funzionato, ma quello che ci chiediamo e che abbiamo chiesto al Sindaco avv. Ciro Gallo con una nota protocollata in data odierna è quanto segue:

Oggetto: Richiesta di informazioni in merito alle misure intraprese per sanare la drammatica situazione generata dalla carenza idrica nel Comune.

Il sottoscritto Angelo Crivillaro, nella qualità di referente del Meetup  Acquedolci in Movimento in considerazione della penosa condizione nella quale versa la popolazione a seguito del precario approvvigionamento idrico che, da mesi ormai, affligge il nostro territorio, a seguito delle voci che sono circolate in merito ad un’offerta che sarebbe stata presentata da una ditta, esperta nel settore di ricerche idriche, la quale avrebbe offerto al comune  un pozzo con portata di oltre 30 l/s, che da solo coprirebbe il doppio del fabbisogno giornaliero degli abitanti del comune, garantendo la portata e, addirittura pare, dilazionando il pagamento,
                                                                           chiede
alla S.V. Ill.ma quali iniziative abbia intrapreso, o intenda intraprendere nel prossimo futuro, per non lasciare che il Comune perda questa occasione, in considerazione, inoltre, che un pagamento dilazionato permetterebbe di far fronte alla spesa attingendo direttamente dal risparmio generato dal taglio dei costi per le autobotti e dalla mancata distrazione del personale comunale che, ad oggi deve occuparsi di gestire la distribuzione tramite i suddetti mezzi, invece che occuparsi delle mansioni per le quali era stato assunto, con gli ovvi disservizi in termini di manutenzione e decoro urbano che sono tristemente sotto gli occhi di tutti.
In particolare tutti noi desidereremmo sapere se questa offerta sia stata realmente formalizzata, quale ne sia il contenuto, se il Comune intenda cogliere questa occasione, ed in che tempi ritenga di poterlo fare.
Riteniamo debba essere prioritario per qualsiasi amministrazione tutelare gli interessi dei propri cittadini, intervenendo tempestivamente per sanare una situazione di estremo disagio, prima che possa ulteriormente peggiorare con l’arrivo della stagione estiva.
Restando in attesa di un positivo riscontro, cogliamo l’occasione per porgere distinti saluti.




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