Amianto riapertura termini

Dopo che all'Ars i parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno chiesto e ottenuto la riapertura dei termini in merito alla regionale 20 aprile 2014, n. 10 " norme per la tutele della salute e del territorio dai rischi dell'amianto" grazie a un emendamento che è diventato l'articolo 29 della legge stralcio regionale 11 maggio 2016, per agevolare il censimento e l’ottemperanza da parte di tutti i soggetti, pubblici e privati, proprietari di siti, edifici, impianti, mezzi di trasporto, manufatti e materiali con presenza di amianto, e di tutti gli altri soggetti previsti dall’art. 5, comma 4 e 5, dell’obbligo di darne comunicazione all’ARPA territorialmente competente, entro 120 giorni dall’emanazione della legge, il successivo comma 7 prevede che “(…)ogni Comune può inviare a famiglie ed imprese aventi sede legale nel proprio territorio un apposito modulo da restituire, debitamente compilato, entro 30 giorni, all’ente locale il quale è tenuto a segnalare all’ARPA territorialmente competente tutti i dati rilevati circa la presenza di amianto nel proprio territorio. Il modulo relativo deve essere conforme a quello standard vigente secondo la normativa di settore e deve essere reso disponibile nel sito web del Comune anche ai fini della comunicazione dei dati che famiglie e imprese potranno inviare on line all’indirizzo di posta elettronica certificata dall’ente locale.” Inoltre le portavoci all'Ars Valentina Zafarana, Valentina Palmeri e Angela Foti ognuna nei comuni delle proprie province hanno chiesto chi ha provveduto a fare il pino amianto.
Gli attivisti del meetup Acquedolci in Movimento in data 25 maggio 2016 hanno protocollato al comune una missiva dove si chiede al sindaco Avv. Gallo al presidente del consiglio e ai consiglieri tutti che pongano in essere tutte le azioni necessarie al fine di rendere disponibile nel sito web del comune l'apposito modulo standard vigente secondo la normativa di settore. Ma purtroppo a distanza di quasi 50 giorni non vediamo nessun intervento messo in atto da parte dell'amministrazione che continua a mettere in risalto il disinteresse verso i cittadini ma ancor di più verso la loro salute.

Questa sotto la richiesta presentata